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– Adrianna Rodríguez
Il personale di emergenza nella contea di Los Angeles deve decidere chi può andare in ospedale
Mentre il COVID-19 continua a sopraffare gli ospedali della California, i funzionari della contea di Los Angeles stanno cercando di razionare le forniture mediche e lo spazio ospedaliero. Lunedì la Los Angeles Emergency Medical Services Agency ha emesso due promemoria in cui istruiva i soccorritori a limitare l’uso di ossigeno supplementare e a non trasportare pazienti che non possono essere rianimati sul campo.
I casi stanno salendo alle stelle nella contea di Los Angeles, che ora ha raggiunto più di 800.000 casi, ha detto lunedì il presidente del consiglio dei supervisori della contea, Hilda Solis. Gli ospedali stanno dichiarando disastri interni e stanno aprendo palestre per fungere da unità sanitarie, ha detto Solis. La domanda di ossigeno è molto elevata e gli equipaggi del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti sono arrivati nella contea sabato per aggiornare i sistemi di erogazione dell'ossigeno nell'area.
"Stiamo spingendo oltre i limiti delle infrastrutture ospedaliere", ha detto Solis. "… L'assistenza ora deve essere razionata."
Contributo: Associated Press
Lunedì, durante uno scambio di tensione con un giornalista della CNN, per aver costretto gli anziani di una contea ad aspettare in lunghe file e persino ad accamparsi durante la notte per accedere alle vaccinazioni COVID-19.
Lee Health, un'organizzazione sanitaria gestita pubblicamente, non ha risposto direttamente alle accuse di DeSantis quando gli è stato chiesto martedì. Ma il portavoce di Lee Health, Jonathon Little, ha detto che l’organizzazione sta facendo del suo meglio per distribuire la sua quantità limitata di vaccino.
DeSantis lunedì ha risposto a una domanda di Rosa Flores della CNN a Miami. DeSantis ha tentato ripetutamente di interrompere Flores prima che potesse finire la sua domanda. Ecco lo scambio, in parte:
Flores: "La mia domanda è cosa è andato storto con il lancio del vaccino quando abbiamo visto linee telefoniche intasate, siti web bloccati…"
DeSantis: "Quindi stai ripetendo la tua domanda."
Flores: "Per completarla, governatore, abbiamo visto i siti web crollare e anche anziani che aspettano da un giorno all'altro il vaccino…"
DeSantis: "Dov'era quello?"
Flores: "L'abbiamo visto a Duval, Broward, Orange e Lee County."
DeSantis: “Ero come in Lee, perché è successo? Hai indagato sul perché?"
Flores: “Questa è la mia domanda per lei, governatore. Sei il governatore dello stato. Non sono il governatore dello stato”.
DeSantis: "OK, ma non hai indagato sul perché è successo nella contea di Lee, perché c'era una grande linea. Hai, hai indagato sul perché?"
Flores: "Potresti dirci perché?"
DeSantis: "Abbiamo distribuito vaccini agli ospedali e l'ospedale ha detto: ‘Primo arrivato, primo servito. Se ti presenti, lo faremo.’ Quindi non hanno utilizzato un sistema di registrazione. Non è stato fatto nulla. E c'è molta richiesta per questo."
La contea ha annunciato il 27 dicembre che avrebbe organizzato un evento di distribuzione del vaccino COVID-19 per gli operatori sanitari in prima linea ad alto rischio e le persone di età pari o superiore a 65 anni in diversi siti della contea di Lee per tutta la settimana, a partire dall'Estero Park and Rec Center il giorno successivo.
Circa due ore dopo l'annuncio di domenica, la gente ha cominciato a mettersi in fila sul sito di Corkscrew Road. Al mattino, centinaia erano in fila avvolti in coperte e cappotti e parcheggiati su sedie a sdraio preparate per un'attesa di diverse ore.
Lee Health non ha commentato in che modo lo sta distribuendo al pubblico. Ha anche vaccinato i propri dipendenti che continuano a curare più di 150 pazienti al giorno infetti da COVID-19, secondo i suoi rapporti giornalieri.
Little, portavoce di Lee Health, ha rilasciato una dichiarazione in risposta ai commenti di DeSantis: "Come il governatore DeSantis, vogliamo vaccinare le persone nella nostra comunità il più rapidamente possibile. Stiamo lavorando rapidamente per espandere la nostra capacità di offrire vaccinazioni alla comunità e avremo altro da annunciare domani."
Alle tue domande sui vaccini è stata data risposta: ho avuto il COVID, dovrei comunque vaccinarmi? Quali sono gli effetti collaterali? Quali sono i suoi ‘ingredienti’?
L’operazione di vaccinazione nella contea di Lee, supervisionata dall’amministrazione DeSantis e gestita dal Dipartimento della Salute della Florida, è stata criticata per il modo in cui i vaccini vengono distribuiti.
Lunedì, la fila per prenotare un posto per uno dei 5.000 vaccini disponibili nella contea aveva richiesto abbastanza prenotazioni da chiudersi entro tre minuti dalla messa online a mezzogiorno. Decine di migliaia di persone hanno chiamato, la stragrande maggioranza ha segnalato segnali di occupato e ha interrotto le chiamate.
I funzionari hanno affermato che la linea telefonica del Dipartimento della Salute ha ricevuto una media di 50.000 chiamate al minuto, con un volume massimo di chiamate di 84.000 chiamate al minuto. I funzionari della contea di Lee, che stanno collaborando con il dipartimento sanitario per l'implementazione, hanno annunciato in un'e-mail ai media alle 12:34 di aver chiuso la linea.
Frank Gluck è un reporter di vigilanza con The News-Press e il Napoli Daily News. Connettiti con lui a fgluck@news-press.com o su Twitter: @FrankGluck
Le case di cura sono state lente nel lanciare i vaccini contro il COVID-19, ma i funzionari federali, farmaceutici e delle case di cura hanno affermato che sono sulla buona strada per terminare il lavoro entro la fine del mese.
Secondo i dati dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, solo il 16% circa dei vaccini distribuiti per l’uso nelle case di cura sono stati iniettati ai residenti e al personale che si prende cura di loro.
Ma il segretario alla Salute e ai Servizi Umani, Alex Azar, ha affermato che queste cifre sottostimano le vaccinazioni effettive, perché c’è un ritardo tra il momento in cui vengono somministrate le iniezioni e quello in cui vengono registrate.
Azar ha affermato che il ritmo della vaccinazione è stato rallentato dalla necessità di ottenere moduli di consenso dai residenti o dai loro familiari, ma si aspetta che i tassi di vaccinazione https://maasalong-official.top/it/ accelerino presto.
"Vedremo un aumento significativo dell'arrivo di questi vaccini nei pazienti delle case di cura", ha detto Azar in una chiamata di mercoledì con i giornalisti.
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Ma il governatore dell'Iowa Kim Reynolds ha detto giovedì che il processo non si sta muovendo così velocemente come si aspettava.
"Questo è un problema che sta accadendo in tutto il Paese", ha detto poco prima dell'incontro con i colleghi governatori e le catene di farmacie responsabili della distribuzione del vaccino. "Nessuno di noi è soddisfatto del modo in cui tutto questo viene eseguito."
Le catene di case di cura sembrano più soddisfatte.
Il dottor Richard Feifer, direttore medico di Genesis HealthCare, ha affermato che le vaccinazioni nelle oltre 350 case di cura della sua azienda sono sulla buona strada.
"Il programma della casa di cura sta andando piuttosto bene a questo punto", ha detto.
Genesis ha iniziato a vaccinare i pazienti e il personale il 21 dicembre ed è circa a metà del lavoro, ha detto.
Feifer ha affermato di essere preoccupato che gli effetti collaterali del vaccino potrebbero richiedere ai membri del personale di prendersi una pausa. Ma il tasso di sintomi “è stato molto, molto inferiore a quanto previsto”, ha detto. "Abbiamo ricevuto pochissime, se non nessuna, chiamate da parte del personale."
Tuttavia, i membri del personale di molte strutture della Genesis hanno rifiutato di farsi vaccinare, ha detto Feifer. In alcune strutture, l’80% dei dipendenti si iscrive alla vaccinazione, mentre in altre meno della metà è disposta a riceverla.
"Abbiamo nuovi pazienti… ogni singolo giorno"
Entrambi i vaccini finora autorizzati all’uso – realizzati da Pfizer-BioNTech e Moderna – richiedono due dosi per diventare pienamente efficaci.
Il governo ha stipulato un contratto con CVS e Walgreens per visitare tre volte le strutture di assistenza a lungo termine con il vaccino: la prima per somministrare le dosi iniziali a quante più persone possibile; poi somministrare le seconde dosi a chi è già vaccinato e coprire tutti coloro che non hanno ricevuto la prima dose; e infine garantire che tutti abbiano ricevuto una seconda dose. Quelle visite iniziarono alla fine di dicembre.
Non esiste un piano federale, ha detto Feifer, né uno in nessuno dei 25 stati in cui Genesis dispone di strutture, su come vaccinare le persone che perdono queste opportunità. "Eppure abbiamo nuovi pazienti e nuovo personale ogni giorno", ha detto.
Quello che sappiamo: un ceppo di coronavirus più contagioso è stato trovato in 8 stati e 33 paesi
Entrambe le società hanno iniziato a consegnare le dosi a dicembre e affermano di essere sulla buona strada per fornire le dosi iniziali a tutte le 15.000 case di cura degli Stati Uniti entro il 25 gennaio.
Ma è un processo lento.
"Il nostro lavoro con le strutture di assistenza a lungo termine non è uno sforzo di vaccinazione di massa, al contrario", ha affermato in una nota Larry Merlo, presidente e amministratore delegato di CVD Health. "Abbiamo a che fare con una popolazione vulnerabile che richiede visite in loco e, in alcuni casi, nelle stanze di strutture con meno di 100 residenti in media."
Altro:Il passaggio dell'ultimo minuto del Michigan ha ritardato i vaccini COVID-19 per i residenti nelle case di cura
Nonostante queste sfide, sia CVS che Walgreens affermano di restare nei tempi previsti e di vaccinare più persone man mano che gli stati lo indicheranno e il vaccino sarà disponibile.
Entrambe le società prevedono di espandersi in oltre 30.000 strutture di residenza assistita, ciascuna nelle prossime settimane, e di offrire iniezioni al pubblico in generale nelle loro migliaia di farmacie una volta che le dosi saranno disponibili per la distribuzione di massa.
Le persone potranno programmare gli appuntamenti per le vaccinazioni tramite app aziendali, siti Web e numeri verdi.
CVS Pharmacy ha affermato di avere la capacità di somministrare 20-25 milioni di iniezioni al mese.
Il generale Gus Perna, responsabile della distribuzione per lo sforzo nazionale sui vaccini, ha affermato che CVS e Walgreens hanno fatto finora un ottimo lavoro nel portare i vaccini nelle case di cura.
"C'è uno slancio davvero positivo in tutto il paese su questo", ha detto Perna.
Ma lo slancio non sembra molto rapido in Iowa.
"Abbiamo bisogno che CVS e Walgreens si muovano più rapidamente", ha affermato Brent Willett, presidente della Iowa Health Care Association, che rappresenta la maggior parte delle case di cura e dei centri di residenza assistita dello stato. Lo Stato dispone di quasi 700 strutture di questo tipo, con circa 31.000 residenti e 37.000 dipendenti.
I residenti nelle case di cura dell'Iowa rappresentano meno dell'1% della popolazione dello stato, ma sono responsabili di oltre un quarto dei decessi dovuti a COVID-19 nello stato.
A Kim Bahrenfuss di Davenport, Iowa, era stato inizialmente detto che il vaccino sarebbe arrivato il 28 dicembre nella Kahl Home dove vive sua madre, Paulette Hradek. Ma quella data è slittata e ora, a quanto pare, le prime dosi non verranno somministrate fino al 20 gennaio.
Ciò significa che sua madre non sarà completamente protetta fino alla fine di febbraio o all’inizio di marzo, poche settimane dopo la seconda dose.
"Sono rimasto sconvolto", ha detto Bahrenfuss, "quando ho saputo del ritardo".
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Una variante più contagiosa del coronavirus, identificata per la prima volta nel Regno Unito, continua a manifestarsi negli Stati Uniti e in tutto il mondo, minacciando di mettere ulteriormente a dura prova i sistemi sanitari sovraccarichi proprio mentre i vaccini vengono lanciati in tutto il mondo.
Almeno otto stati degli Stati Uniti e 33 paesi hanno identificato la nuova variante, nota come B.1.1.7. Diverse nazioni hanno anche identificato un’ulteriore variante, identificata per la prima volta in Sud Africa, che sembra infettare le persone più facilmente.
"Poiché le varianti si diffondono più rapidamente, potrebbero portare a più casi e mettere a dura prova i nostri sistemi sanitari pesantemente gravati", ha affermato il dottor Henry Walke, responsabile degli incidenti per la risposta al COVID-19 dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie.
"Dobbiamo essere ancora più vigili nelle nostre misure di prevenzione per rallentare la diffusione del Covid-19."
Ecco cosa sappiamo di B.1.1.7.
Quanto è più contagioso il nuovo ceppo?
Secondo il CDC, il ceppo identificato per la prima volta nel Regno Unito si diffonde più facilmente e rapidamente rispetto ad altri ceppi. Il ceppo è stato individuato per la prima volta a settembre nel sud-est dell’Inghilterra e a novembre rappresentava un quarto dei casi a Londra. Nella settimana del 9 dicembre era responsabile del 60% dei casi in città.
Gli scienziati del Regno Unito stimano che la nuova variante sia del 40-70% più contagiosa sulla base dell’analisi delle popolazioni colpite in Gran Bretagna.
Cosa rende il nuovo ceppo più contagioso?
Secondo il CDC, il SARS-CoV-2, il virus che causa la malattia COVID-19, acquisisce circa una nuova mutazione nel suo genoma ogni due settimane.